BLOG

1.- Il grasso non si suda, ciò che sudi è acqua e sali minerali

2.- L'addome NON si segna facendo 1000 sit-up ogni giorno, è con una dieta(alimentazione corretta)

3.- I glutei e le gambe non crescono più velocemente lavorandoli tutti i giorni, bastano 2 o 3 giorni alla settimana, lasciando riposare almeno 1 giorno per il recupero delle fibre

4.- Le fibre si ricostruiscono a riposo, se non dormi abbastanza allora...

5.- Il cardio non ti darà massa muscolare, se fai solo cardio per perdere peso, la tua pelle sarà flaccida.

6.- Non importa quante ore ti alleni se mangi pura sporcizia, poiché il 70% dei tuoi risultati è grazie al cibo assimilato

7.- Non fare colazione o non cenare non velocizza il tuo metabolismo, al contrario ,rallenta il tuo metabolismo.

8.- Se ti prendi un giorno completo di riposo, anche quello è allenamento perché aiuta il processo di rigenerazione

9.- I cambiamenti non avvengono dall'oggi al domani, tutto è un processo, non stressarti per non essere come il tuo idolo in 2 mesi anche se lo ha raggiunto in quel tempo, devi concentrarti su te e sui tuoi progressi . 

10.- Sii costante e allenati con persone competenti, non cercare l’amico di tuo cuggginooo per risparmiare qualche decina di euro.


SIAMO CIÓ CHE MANGIAMO 

Hai mai sentito questa frase?

La reputo una grande verità e ti spiego il perché.

L’alimentazione, insieme ad un costante allenamento ed un recupero adeguato, è il fattore principale per raggiungere i tuoi obiettivi.

La benzina che metti nel tuo corpo va ad CONTRIBUIRE notevolmente su ciò che vuoi essere. La qualità e la quantità devono essere ben proporzionate in relazione ai traguardi che vuoi raggiungere.

Una sana alimentazione porta un grande incremento delle tue performance in allenamento. Prova a pensare a come ti senti ad allenarti il lunedì, dopo un weekend di bagordi. Stanco ed affaticato, non è vero? Ecco che hai capito con un semplice esempio il perché mangiare sano è fondamentale per la tua salute.

Il tuo corpo ha bisogno di tutti e 3 i macronutrienti: carboidrati, proteine e grassi, ma anche i micronutrienti come vitamine e minerali sono importanti. 

Bevi tanta acqua, minimo 2,5lt al giorno.

Musica e Risposta Fisiologica

Gli effetti psicologici della musica sull'esercizio fisico comprendono il modo in cui influenza l'umore, le emozioni, l'affetto (sentimenti di piacere o dispiacere), la cognizione (processi del pensiero) e il comportamento. 

In questo senso, la musica può essere pensata come un tipo di "droga" legale che migliora le prestazioni.

In un recente studio, Ardigò et al. (Frontiers in Psychology, 2020) hanno analizzato il rapporto tra il ritmo della musica e la risposta fisiologica all'allenamento. 

Gli autori hanno valutato 19 donne mentre ascoltavano musica pop con un ritmo basso (da 90-110 bpm), medio (130-150 bpm) o alto (170-190 bpm), durante un allenamento ciclico a bassa intensità (camminare per 10' a 6,5 km/h su treadmill) o di alta intensità con sovraccarichi (80% 1 RM su leg press), oltre alla condizione senza musica come controllo. 

Sono state valutate la frequenza cardiaca e lo sforzo percepito (RPE).

Aumentando il ritmo nella musica ascoltata, nella prova di cammino (a intensità costante) la risposta cardiaca media e di picco aumentava e l'RPE diminuiva (11%), mentre in quella con sovraccarichi la frequenza di picco rimaneva praticamente costante e la RPE diminuiva (6,5%). Quindi, il ritmo (bpm) della musica può incrementare la risposta fisiologica ad un esercizio in particolare di resistenza, senza che ci sia un aumento reale del carico di lavoro, facendo percepire contemporaneamente una sensazione di sforzo inferiore.

La musica può essere quindi considerata uno strumento importante per stimolare le persone a praticare attività fisica a bassa intensità, ma attenzione, ad alta intensità si alza proporzionalmente il rischio di accidente cardiovascolare come già documentato. 

Invecchiare non fa Ingrassare


Riduzione spontanea progressiva dell'attività fisica, riduzione della massa muscolare di circa l'1% all'anno con conseguente riduzione del metabolismo basale, portano lentamente ma inevitabilmente ad ingrassare indipendentemente da altri mitologici fattori.

Almeno 10.000 passi al giorno e un buon allenamento, in particolare con sovraccarichi, con un buon personal trainer per almeno due volte alla settimana... e tutto si risolve.

Questo dice la scienza.

Certamente la diminuzione della produzione di alcuni ormoni può giocare un ruolo negativo nella stabilità del peso ma a pari livello tra uomini e donne. 

Nella donna, a causa della diminuzione del rapporto tra estrogeni e androgeni, il grasso si ridistribuisce maggiormente a livello addominale dando la falsa percezione che il genere femminile ingrassi più di quello maschile, ma non è così.

In entrambi i due casi precedenti, un regolare esercizio fisico accompagnato da uno stile di vita attivo e comportamenti salutari, annulla tali modificazioni.

Per fortuna abbiamo anche una tendenza a mangiare di meno con il passare dell'età, chiudendo il cerchio delle reali possibilità di mantenimento del peso anche quando si invecchia. 

Importanza del Sonno negli Atleti


Nonostante i progressi nella conoscenza riguardo l'importanza del sonno per la popolazione sportiva, è sempre più evidente e conosciuto che molti atleti hanno scarsa quantità e qualità del loro sonno.

La maggior parte delle ricerche sulla valutazione e il trattamento del sonno nella popolazione generale si concentrano sul disturbo medico dell'insonnia perdendo di vista le necessità proprie del soggetto atleta.

Le nuove tecnologie sono già in grado di garantire interpretazione e feedback dei dati ma non sappiamo ancora bene come interpretare queste informazioni.

Gli studi dimostrano comunque che aumentare la consapevolezza dei benefici del sonno per gli atleti tramite l'uso di strumentazioni dedicate, comporta un aumento del suo monitoraggio ed un conseguente aumento della sua qualità.

La tecnologia è il mezzo migliore per fornire feedback e stimolare interventi comportamentali correttivi.

Garantire l'apprezzamento di questo nuovo capitolo e aderirvi il più attentamente possibile contribuirà a salvaguardare l'atleta migliorando la sua prestazione tramite un maggior stato di salute e benessere generale.

Allenamento ad Alta Intensità e Menopausa


Il passaggio alla fase della menopausa è caratterizzato da un cambiamento nella composizione corporea evidenziando in particolare un aumento del tessuto adiposo, che tende a dare una conformazione di tipo Androide al fisico. 

Un recente studio dal titolo ''Effects of High-Intensity Exercise Training on Adipose Tissue Mass, Glucose Uptake and Protein Content in Pre- and Post-menopausal Women'' pubblicato a giugno 2020 su Front. Sports Act. Living, prende in considerazione l'esercizio fisico ad alta intensità come modulatore della composizione corporea nel passaggio pre-post menopausa.

Un campione di 40 donne, suddiviso in 2 gruppi (pre e post menopausa) si è sottoposto per 12 settimane ad un allenamento ad alta intensità, con una frequenza di 3 volte/settimana. Il protocollo prevedeva 53 minuti di lavoro eseguiti su bike, comprensivi di warm-up, 3 blocchi a differenti intensità con picchi multipli di massima prestazione e una fase di defaticamento. 

A conclusione dello studio si è rilevata una riduzione del 4% del tessuto adiposo sottocutaneo e del 6% nel tessuto adiposo viscerale in entrambi i campioni. Risulta aumentata la sensibilità all'insulina di circa il 139% nei depositi viscerali rispetto ai sottocutanei. Lo studio inoltre ha dimostrato come non vi sia ridotta capacità da parte del gruppo post-menopausa di ridurre l'adipe viscerale, che risulta essere uno tra i principali fattori di rischio per la salute cardiovascolare. L'assorbimento del glucosio, stimolato dall'insulina, nei depositi di tessuto adiposo non è stato modificato dopo 3 mesi di allenamento ad alta intensità.

Ancora una volta l'esercizio fisico, ed in particolare l'intensità con cui si sostiene, diventa un fattore chiave nel contribuire al mantenimento di un buono stato di salute, andando ad agire sulla riduzione dei fattori di rischio tramite una parziale ricomposizione corporea.

Relazione Forza-Velocità nello Squat Jump a Differenti Angoli di Piegamento


Quando si effettuano azioni di Squat Jump a differenti angoli di partenza al ginocchio, si assiste ad una variazione della curva F/V con una tendenza al miglioramento all'apertura dell'angolo.

Questo in sintesi il risultato di un recentissimo lavoro che ha confrontato la curva F/V sull'esercizio di SJ a 80-90-100 gradi di angolo al ginocchio di partenza, valutando il picco di forza, velocità e potenza, nonchè la pendenza della curva.


I risultati perdono correlazione mettendo a confronto i due angoli estremi, confermando che angoli troppo chiusi male si prestano a questo tipo di prestazione.

In realtà le differenze tra le tre varianti sono però piccole, in particolare sulla velocità di picco che è la vera rappresentante dell'altezza di salto successiva alla spinta e quindi della prestazione finale specifica.

Indipendentemente, aggiungiamo che la curva F/V è altresì molto influenzata dalla presenza del contromovimento (CMJ) amplificando la tendenza a migliorare aprendo l'angolo di inversione. Tutto questo non torna affatto quando si è in regime di forza massima o dinamica massima (Divisione Ricerca e Sviluppo ELAV).

HIIT è l’acronimo di High Intensity Interval Training ma cosa si nasconde dietro questa manciata di termini inglesi?

Tradotto in Italiano sarebbe Allenamento a intervalli ad alta intensità:questo tipo di allenamento cardiovascolare alterna esercizi ad alta intensità come gli scatti, ad esercizi a bassa intensità come una camminata a passo lento ( recupero attivo). La buona notizia è che tra una serie e l'altra di esercizi è possibile anche fermarsi del tutto e godersi un meritato riposo completo.

La popolarità dell'HIIT è in continua crescita, lo testimonia anche l’annuale report di ACSM sui trend del fitness: è al terzo posto subito dopo la wearable technology e il body weight training.

Per approfondire i pro e i contro di questa metodologia, Technogym ha organizzato lo Sport & Performance Congress: durante l'evento si parlerà principalmente delle applicazioni dell’HIIT training nello sport e in particolare nel rugby, nel pugilato, nel calcio e nel basket.

L’HIIT workout infatti è comunemente usato negli sport di squadra in quanto risulta essere molto efficace per il miglioramento della capacità aerobica senza avere però effetti negativi sulle performance di forza, potenza e scatto.

Cosa si intende per esaurimento muscolare?

L’affaticamento del muscolo è una misura difensiva del nostro corpo, che preserva la salute delle fibre muscolari, imponendo al muscolo una riduzione dell’attività. L’esaurimento muscolare (la forma estrema della fatica muscolare) è lo sfinimento del muscolo sottoposto a uno sforzo intenso e prolungato. A questo fenomeno concorrono anche fattori metabolici legati al consumo delle riserve energetiche del corpo (glicogeno muscolare, glucosio) e delle riserve di elettroliti (sodio, potassio e calcio).

Perché gli allenamenti HIIT sono così popolari?

- La loro durata è generalmente inferiore a quella degli allenamenti tradizionali.

-Il consumo calorico, considerata l’elevata intensità, è generalmente superiore a quello degli allenamenti tradizionali. L’intensità elevata determina infatti un incremento dell’effetto denominato EPOC, ovvero l'acronimo di Excess Post-exercise Oxygen Consumption: al termine dell'esercizio fisico l'attività metabolica e il dispendio calorico non ritornano subito a livelli di riposo, ma rimangono più elevati per un tempo relativamente lungo (da 15 minuti fino a 48 ore) che può variare in base all'intensità e alla durata dell’allenamento.

-Gli allenamenti HIIT sono coinvolgenti perché vengono eseguiti in gruppo e perché sono vari grazie appunto al frequente cambiamento di esercizi.

-Il numero delle ripetizioni, la loro durata e il tempo di recupero sono tutte variabili che vengono modificate, oltre che dai vari protocolli utilizzati, anche in funzione dell’obiettivo prescelto. La composizione degli allenamenti HIIT è davvero varia: una sessione può essere costituita da esercizi aerobici, da esercizi di forza o da entrambi. In questo modo l’HIIT si adatta a molteplici obiettivi e a differenti discipline sportive.

Continua a leggere: 

FacebookInstagram